Facebook e Instagram continuano a disseminare il web di dati utenti rubati nel corso di vari attacchi hacker e sfruttando falle del sistema.
Questa volta è il caso dei dati personali di diversi influencer.
Si parla di milioni di dati Instagram diffusi online.
La notizia è riportata da Techcrunch che ha scoperto l’esistenza di un database ospitato nei server Amazon con all’interno 49 milioni di dati di account molto seguiti su Instagram.
Il database adesso non è raggiungibile; faceva però parte di quei server dove, a causa di errori di sicurezza, tutti coloro che avevano accesso potevano vedere i dati delle società iscritte.
In particolare il database in questione è proprietà della società di marketing Chtrbox.
Nel dettaglio all’interno dei file si trovavano informazioni sui proprietari degli account famosi, email personali, numeri di telefono, oltre a valori stimati degli account.
La vita stessa degli influencer era quindi messa in pericolo, dal momento che chiunque poteva accedere a informazioni molto personali oltre che scoprire il valore dei loro account per eventuali minacce e ricatti.
Instagram ha già iniziato una indagine nel tentativo di comprendere le dinamiche della diffusione dei dati.
Il numero di informazioni sensibili diffuse negli ultimi anni dimostra però una grave falla di sicurezza, dovuta probabilmente a sistemi interni, accordi e a leak lanciati dai dipendenti che rivendono informazioni a società terze.
Una brutta situazione che, ancora una volta, ci ricorda l’assenza di privacy delle piattaforme social.
Sistemi a cui affidiamo un gran quantitativo di dati, ma che dobbiamo essere consapevoli di regalare, o meglio barattare in cambio di intrattenimento e dello sfruttamento della piattaforma.
Su Facebook, Instagram e altre piattaforme del genere, la privacy non esiste.
E’ proprio quello il biglietto da pagare per entrare a far parte del mondo social e sfruttarne i benefici, e ogni scandalo di questo genere non fa altro che ricordarcelo.