Le NFT non sarebbero un business, ma lo sono diventate attraverso una vera e propria esplosione, con prezzi esorbitanti e una corsa ad accaparrarsi immagini digitali.
Una moda, a forte rischio bolla che sta diventando sempre di più un boom.
Si tratta di Non fungible Token, certificati digitali che hanno dato inizio alla creazione di arte virtuale, dove i collezionisti, e gli speculatori, possiedono un codice unico al quale è registrata una particolare gif, video o immagine che sia.
Nella prima metà del 2021 abbiamo visto vendite per quasi 3 miliardi di dollari con una crescita spaventosa che ha visto il mercato passare da pochi milioni a miliardi.
Sono tanti i contenuti e non sono solo meme, troviamo infatti il codice sorgente del web scritto dall’inventore Tim Berners-Lee (4,5 milioni di dollari); il primo post di Jack Dorsey su Twitter (2,9 milioni di dollari); l’opera dell’artista Beeple (battuta da Christie’s a 69,3 milioni di dollari).
Non mancano vendite di prodotti assurdi, meme famosi, immagine il cui prezzo viene fatto salire a dismisura e tante altre stranezze che circondano il mondo, praticamente appena arrivato delle NFT.
Il mercato delle NFT, legato al mondo delle crypto, potrebbe diventare una realtà di business dei prossimi mesi, e caratterizzare in modo netto i prossimi anni.
Resta ancora da capire fin dove si spinge la bolla e dove sta il valore reale. Quando si tratta di novità è sempre molto difficile misurarlo.
Di sicuro, accaparrarsi una NFT, magari a un prezzo modesto, potrebbe essere una strategia intelligente, sempre che siamo disposti all’eventualità di perdere per sempre il denaro speso.
Nel frattempo il settore continua ad espandersi e potremmo presto vedere le prime applicazioni interessante di quella che è una novità assoluta nel mondo della tecnologia e della blockchain.
Le NFT potrebbe essere le vere protagoniste del 2022.
