Anche Amazon affronta l’emergenza Coronavirus con la decisione di dare priorità ai beni di prima necessità da qui al 5 aprile.
Tutte le altre spedizione saranno rallentate per favorire l’arrivo di beni primari come cibo per umani e animali e prodotti per l’infanzia.
“Abbiamo constatato un aumento degli acquisti online e, di conseguenza, alcuni prodotti come prodotti per la casa e forniture mediche sono esauriti”, spiega la compagnia in una nota.
Amazon si è trovata impreparata di fronte all’ondata di acquisti online, soprattutto su Pantry.
“Per questo motivo, nei nostri centri logistici, abbiamo deciso di dare temporaneamente priorità a questi e ad altri prodotti molto richiesti, in modo da poterli ricevere, rifornire e spedire più rapidamente ai clienti.”
“Per prodotti diversi da questi, abbiamo temporaneamente disabilitato la funzione di creazione di una spedizione. Stiamo adottando le medesime misure nei confronti dei fornitori.”
Il colosso dell’e-commerce si concentrerà quindi su prodotti necessari, rallentando l’approvvigionamento e la consegna di prodotti di altro genere.
I nostri acquisti che esulano questo tipo di prodotti, potrebbero quindi subire dei ritardi, sia nella spedizione che nella consegna.
Una decisione encomiabile quella di Amazon che potrebbe aiutare le persone a non dover andare al supermercato e a gestire al meglio l’emergenza stando in casa.
Ecco i beni che fanno parte delle nuove politiche Amazon:
- Prodotti Prima infanzia
- Prodotti per la salute e per la casa
- Bellezza e Salute e cura della persona (incluse le apparecchiature per la cura della persona)
- Alimentari e cura della casa
- Commercio, Industria e Scienza
- Prodotti per animali domestici
Come avrete visto, la spesa online e l’acquisto di prodotti in rete, è diventata quasi impossibile negli ultimi giorni, con enormi attese e carenza di scorte da parte delle aziende.
Anche Amazon si è trovata con Pantry praticamente vuoto, motivo che spinge la compagnia a puntare tutto alla logistica di prima necessità.