Il cambiamento climatico e i problemi legati all’inquinamento sono ormai sotto gli occhi di tutti.
Anche l’industria tech si trova a fare i conti con questa situazione ed ecco che Google muove il primo passo in direzione di uno sviluppo tecnologico più sostenibile.
La compagnia di Mountain View si impegna infatti a rispettare dei parametri di sostenibilità per i suoi prodotti.
L’annuncio arriva in un post ufficiale dove Google parla di azzerare l’impatto di tutte le spedizioni dei suoi prodotti entro il 2020.
Entro il 2022 il 100% dei dispositivi “Made by Google” dovranno essere realizzati utilizzando materiale riciclato, elemento di grande importanza per ridurre l’impatto ambientale.
Google ha inoltre iniziato a realizzare dei report ambientali dove spiega il modo esatto in cui produce e invia nel mondo i suoi prodotti.
La ricerca dell’impatto ambientale 0 è una cosa molto importante, la speranza è che altre compagnie seguano a ruota Google, nel particolare non molto presente sul mondo hardware e relativamente influente per quanto riguarda le emissioni.
La società può diventare un esempio
Google è infatti riuscita a diminuire del 40% le sue emissioni legate all’invio dei suoi prodotti.
Inoltre la società sta lanciando un servizio dedicato a rendere più efficienti i sistemi di riscaldamento nelle case attraverso l’utilizzo di particolari termostati.
Un impegno, quello per l’ambiente, che sembra vedere Google davvero in prima linea.
Purtroppo, i colossi tech sembrano svegliarsi con i danni ormai sotto gli occhi di tutti.
Meglio tardi che mai.
Siamo sicuri che la mossa di Google spronerà altri colossi della tecnologie a seguire questa direzione, riducendo l’impatto ambientale della loro produzione così come quello delle spedizioni, una delle principali cause di inquinamento legate al mondo della tecnologia.
Resta da vedere se la produzione delegata a paesi terzi, rispetti o meno gli stessi valori.
Altrimenti tutto il progetto potrebbe andare a monte, semplicemente spostando altrove l’inquinamento globale.