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Al di là degli aspetti tecnici dell’informatica e della filosofia open, su questo blog ci occupiamo anche del rapporto tra la tecnologia e la società e come la prima interpreti le necessità della seconda.

E oggi vogliamo parlare di come la tecnologia perda una grossa possibilità di essere utile alla società, mancando clamorosamente l’obiettivo di diffondere l’arte e la cultura presso le masse.

In particolare, parliamo di Facebook, il social network più famoso al mondo, la cui censura fa un po’ cilecca.

Nel titolo abbiamo parlato di foto artistiche e tra poco vi faremo vedere tre foto che sono state incredibilmente bannate da Facebook perché contenuto pornografico. Una denuncia simile era stata già fatta in passato dal sito Fuoritema, ma da allora le cose non sono cambiate. E intanto sul social blu imperversano impunemente contenuti sessisti, razzisti, omofobi e fascisti, con pagine e gruppi che postano contenuti scandalosi senza che nessuno faccia nulla.

L’opera, che si intitola Gelato, è un dipinto di Evelyn Axell esposto al Museum of Art di Philadelphia e lo scorso febbraio fu rimossa da Facebook in quanto immagine con riferimenti alla pornografia. Non dal profilo di un utente, non da una pagina qualsiasi, ma proprio dalla pagina ufficiale del Museo.

Dopo una lunga battaglia, il Museum of Art è riuscita a farsi accettare la richiesta di ri-aggiungere l’immagine su Facebook.

La Sirenetta di Copenhagen è il simbolo della capitale danese. Ammirata da milioni di turisti da tutto il mondo ogni anno, bambini inclusi. Nessuno ha mai visto nulla di male nell’immagine del monumento dedicato ad Hans Christian Andersen, il famoso autore, ma per Facebook non è così: si tratta di un’immagine pornografica e va censurata.

L’Origine del Mondo è un dipinto molto famoso di Gustave Courbet e sebbene si tratti di un nudo, è pur sempre un’immagine che compare sui libri di arte in tutte le scuole del mondo senza che nessuno ci abbia mai visto nulla di osceno. Anche in questo caso, però, stando a ciò che dice Facebook, si tratta di un’oscenità che ha causato non solo la rimozione della foto, ma anche il ban all’insegnante francese che l’aveva pubblicata.

Se conoscete casi simili di foto censurate ingiustamente su Facebook, segnalatelo nei commenti.


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