Il settore dell’Intelligenza Artificiale (AI) continua a crescere anche nel nostro paese dove raggiunge un valore pari a 300 milioni di euro.
Ad annunciarlo è l’Osservatorio Artificial Intelligence della School of Management del Politecnico di Milano, nel corso di un’analisi del mercato e delle potenzialità delle AI nel nostro paese.
Quella delle intelligenze artificiali è una delle rivoluzioni tecnologiche più importanti degli ultimi anni, che potrebbe rivoluzionare diversi settori; soprattutto quando varrà applicata in modo efficace.
ISecondo la ricerca, la metà (53%) delle imprese medio-grandi italiane a iniziato a lavorare su progetti legati alle AI.
Gli obiettivi principali sono l’analisi di grandi quantità di dati e la creazione di chatbot d’avanguardia.
Quella delle AI è una innovazione soltanto agli inizi che vede solo oggi le prime applicazioni pratiche all’interno delle aziende comuni.
Gli algoritmi di deep learning, le reti neurali e il movimento di dati divenuto ormai una costante del mondo moderno; potrebbero portare ad applicazioni pratiche molto redditizie delle AI.
L’elemento da capire a fondo è come, i risultati delle analisi e della ricerca di pattern e soluzioni delle macchine, possano essere trasformati in risultati pratici e guadagni per le aziende.
Quello che è certo è che ci troviamo all’alba di una rivoluzione tecnologica che potrebbe andare a modificare non solo i settori tech e le grandi aziende; ma anche realtà più piccole che potrebbero beneficiare degli open data e della gestione attraverso le AI di diversi elementi aziendali.
I progetti sono tanti e il giro d’affari potenzialmente enorme.
Resta da vedere come, nei prossimi anni, i tanti investimenti potranno concretizzarsi con dei risultati.
Basti pensare a come stanno già cambiando le comunicazioni con le aziende, e alla gestione di offerte e soluzioni dedicate gestite direttamente dalle AI.
I big data giocano un ruolo fondamentale in tutto questo. I dati sono diventati ormai un valore davvero importante, anche dal lato economico.