Grande sostenitore di Google e dei social, Obama da marcia indietro rivedendo le sue posizioni e accusando la rete di aver distrutto la società.
Secondo Obama, le nuove tecnologie stanno frantumando la società e dividendo le persone come mai accaduto prima.
Parole forti che arrivano da quello che è stato uno dei principali sostenitori del modello di rete attuale, e tra i primi a utilizzare proprio i social a livello politico.
Un cambio di posizione del genere dimostra una seria preoccupazione avvalorata dalla recente accusa di Amnesty proprio nei confronti di Facebook e Google.
“La gente non sa più cosa è vero e cosa no, e in cosa credere. Se guardi Fox vivi in una differente realtà che se leggi il New York Times, e questo non va bene”.
Obama non crede più nella rivoluzione social e nelle tecnologie moderne.
Strumenti nati per unire che hanno finito per dividere sempre di più le persone, polarizzandone le posizioni e creando conflitti su ogni contraddizione.
Non è necessario demonizzare internet e hi-tech, “ma quando questi diventano distruttivi, diventano pericolosi”.
“Invece di unire le persone, la tecnologia e i social stanno finendo per dividerle e per isolarle”, ha aggiunto Obama.
Una serie di allarmi che vanno a dipingere una situazione della rete piuttosto preoccupante.
Negli ultimi anni infatti il fenomeno degli haters cresciuto a dismisura portando a scontri durissimi soprattutto in ambito politico ma anche di fronte a banalità di ogni genere.
Un’opinione contraria basta a creare un duro scontro tra le persone, sintomo di una società che ha qualcosa che non funziona dove il web non ha fatto altro che esacerbare le divisioni invece di divenire collante.
Il futuro del web non è mai stato così incerto, tra violazioni continue da parte dei colossi della rete e fenomeni come quelli delle fake news, oltre che delle molte truffe che affollano ormai la rete.