Le intelligenze artificiali AI portano gli open data a un altro livello, integrando in modo perfetto le due novità e rendendole ancora più utilizzabili e di valore. I dati, elaborati dalle AI, raggiungono il loro massimo livello di efficacia aprendo quello che potrebbe essere un trend economico dei prossimi anni. Ecco che cosa succede.
Come funzionano open data e AI
I dati aperti (open data) e l’intelligenza artificiale (AI) sono due strumenti che possono essere combinati per creare soluzioni innovative e benefiche per la società.
L’open data consiste nella pubblicazione e nella condivisione di dati da parte di enti pubblici, privati e governativi. Questi dati possono essere utilizzati da individui, organizzazioni e sviluppatori per creare applicazioni, analizzare i dati e sviluppare soluzioni per problemi specifici.
L’AI, d’altra parte, si riferisce alla capacità dei computer di apprendere dai dati e di prendere decisioni in modo autonomo. Ciò significa che l’AI può essere utilizzata per analizzare grandi quantità di dati e trarre conclusioni e previsioni.
In combinazione, gli open data e l’AI possono consentire ai ricercatori, ai governi e alle organizzazioni di analizzare grandi quantità di dati e di identificare modelli e tendenze che altrimenti potrebbero essere persi o ignorati. L’AI può essere utilizzata per analizzare i dati sul traffico e fornire soluzioni di mobilità più efficienti, o per analizzare i dati sui cambiamenti climatici e identificare le aree in cui sono necessarie misure di mitigazione.
Come gli open data possono diventare la base per far crescere le AI
Gli open data possono anche diventare strumenti di training. Forniscono un grande volume di dati di addestramento per l’AI, che può essere utilizzato per migliorare l’accuratezza dei modelli di apprendimento automatico. L’AI può quindi apprendere da un’ampia gamma di dati e migliorare la sua capacità di identificare modelli e tendenze, portando a soluzioni più precise e mirate.
Rimane come sempre la questione etica dovuta all’uso di open data e dell’AI. Anche la scurezza non è da trascurare, serve la privacy dei dati, la protezione delle informazioni sensibili e responsabilità nell’utilizzo dei dati.