La produzione di iPhone 14 Pro a Zhengzhou, il più grande stabilimento al mondo nella provincia cinese dell’Henan, è in forte crisi e la compagnia potrebbe non essere in grado di fornire i prodotti richiesti.
Un colpo basso, soprattutto se consideriamo le feste imminenti che potrebbero spingere le vendite del costoso dispositivo.
In questo momento la produzione è ferma a causa di un blocco delle fabbriche. Significa che i nuovi iPhone non vengono prodotti in una delle principali fabbriche a livello mondiale.
“La struttura sta attualmente operando a capacità significativamente ridotta”, ha spiegato la società di Cupertino in una nota. Una notizia che potrebbe vedere anche uno slittamento improvviso della compagnia in brosa.
Il rischio è di non riuscire a gestire le vendite previste, non per una mancanza di domanda, ma per una impossibilità di produzione.
La stessa cosa potrebbe colpire anche altre compagnie, dal momento che lo stabilimento è protagonista di molti brand mondiali, dove sono state prodotte console di spessore e altri smartphone.
Di sicuro al momento la situazione della produzione, tra carenza di materie prime e problemi nella fabbricazione non sta andando bene, elemento che potrebbe affossare ancora di più il mercato tech, protagonista di uno storico crollo, dopo anni e anni di crescita costante.
Sembra che la tempesta per il mondo della produzione e per i titoli tecnologici non sia nemmeno iniziato. Gli effetti dei blocchi produttivi e della situazione che stiamo vivendo li vedremo probabilmente nel corso del prossimo anno.
Una notizia questa che sta mettendo in crisi gli investitori Apple, e che potrebbe vedere il primo crollo di vendite per la compagnia della mela, capace fino a questo momento di mantenere vendite costanti anche in un periodo dove il settore smartphone è in grande difficoltà.
Resta da vedere per quanto durerà il blocco e quali saranno le reazioni di Apple che potrebbe decidere di spostare in modo definitivo l’area di produzione dei suoi device.