Hai un PC dotato di ottime prestazioni e desideri sapere cosa fare per allungare al massimo la sua durata di vita? In pochi sono a conoscenza dei trucchi necessari ad allungare la vita di un computer. Naturalmente, qualsiasi siano i modelli in questione, si tratta di trucchi validi a prescindere.
Innanzitutto bisogna prestare molta cura alla pulizia frequente, specie quella che riguarda l’interno del case; nel frattempo, verificare sempre il buon funzionamento delle ventole, eseguire il backup delle informazioni e installare un antivirus valido in grado di bloccare gli attacchi pericolosi tipo trojan e malware ed eseguire la deframmentazione e il chkdsk per liberare l’hard disk da file inutili.
Tieni sempre il pc pulito e in un ambiente fresco, ovvero regolarmente ventilato. Le alte temperature estive aumentano di conseguenza la temperatura della scheda madre e del processore, e questo è uno dei motivi principali per cui l’hardware cede. Bisogna installare sul pc un tool che controlli il calore della scheda video e i flussi d’aria all’interno del case. Le ventole e il dissipatore svolgono un’attività fondamentale a mantenere la temperatura al di sotto della soglia critica dei sessanta gradi.
Pulire almeno una volta al mese le griglie che proteggono il case dalla polvere e da peli di animali. Un’altra dritta utile sarebbe installare un sistema di raffreddamento a liquido che mantenga i valori della temperatura contenuti nella soglia prestabilita. Anche gli sbalzi di corrente posso compromettere le prestazioni di un pc. Per questo, conviene acquistare un gruppo di continuità per allungare la vita al proprio notebook.
Il 47% dei problemi dei pc è legato al voltaggio dell’elettricità; un sistema UPS riesce a normalizzare il flusso di corrente. La batteria del gruppo di continuità deve essere sostituita ogni tre anni, prima che possa perdere efficacia.
L’hard disk è una delle componenti più attive nei processi di salvataggio dei file: controllare il suo stato di salute è importantissimo per capire lo stato del PC. Esistono due metodi per controllare i parametri vitali dell’hard disk: la deframmentazione e il comando chkdsk. Quando vengono eliminati dei file dal computer, lo spazio liberato resta occupato da alcuni byte di dati che restano salvati nell’hard disk. La deframmentazione libera il disco rigido dai file che lo rallentano e che peggiorano le sue prestazioni. Il comando chkdsk (Check Disk) viene attivato dal Prompt dei comandi per un controllo degli errori del file system di un hard disk o di una memoria flash.