CONDIVIDI
fotografia

Tutti i modelli di reflex Canon sono caratterizzati dalla presenza di software efficaci, ideali per le camere oscure digitali e semplici da utilizzare: per averne una conferma, è sufficiente dare uno sguardo al sito reflex-mania.com. Un esempio è quello di Digital Photo Professional, che si presenta come un software per l’elaborazione di immagini Raw ad alta velocità. Il programma è stato concepito per i flussi di lavoro imaging digitali e permette di aprire fino a 36 schermi di elaborazione alla volta; è possibile regolare diverse impostazioni, tra le quali la gamma dinamica e il bilanciamento del bianco, ma anche le modalità Picture Style, senza che i dati Raw originali vengano in alcun modo compromessi. Questo software, inoltre, comprende degli strumenti per la rifilatura, per la rimozione di punti scuri o punti bianchi, per la conversione di gruppi di stampe o per la simulazione di stampe CMYK.

ZoomBrowser e ImageBrowser

Anche ZoomBrowser e ImageBrowser, rispettivamente per i pc e per i Mac, sono programmi che vale la pena di conoscere e imparare a usare: vi si può ricorrere, tra l’altro, per visionare le immagini, ma anche per elaborarle o per organizzarle, in modo tanto semplice quanto veloce. Le immagini Raw e Jpeg possono essere rifilate e convertite in breve tempo, ma volendo è possibile anche regolare impostazioni quali la nitidezza e il contrasto. Chi lo desidera ha l’opportunità di ideare album personalizzati che poi possono essere stampati, mentre la disponibilità di PhotoStitch si rivela decisamente utile per chi è interessato a creare panoramiche a partire da immagini differenti.

EOS Utility

Un altro software a cui si può fare riferimento quando si usano le reflex Canon è EOS Utility, che nasce con l’obiettivo di rendere più agevole il trasferimento delle immagini al computer. Il programma garantisce lavori veloci e si fa apprezzare per la sua versatilità, incrementata dall’integrazione con ZoomBrowser, con ImageBrowser e con Digital Photo Professionale. Volendo, la fotocamera reflex digitale EOS che si utilizza può essere fatta funzionare a distanza in virtù di un cavo di interfaccia che viene fornito in dotazione.

Le reflex Canon

Allo stato attuale il sistema reflex può essere considerato a buon diritto non solo il più diffuso in ambito fotografico, ma anche quello che garantisce le performance migliori. In una reflex, il movimento dello specchio consente di scattare o, in alternativa, di usare il mirino. Le reflex di Canon possono essere distinte in due tipologie che differiscono in base alla grandezza del sensore: le formato ridotto e le full frame. Il denominatore comune a tutti i prodotti è il già citato Canon EOS, che sta a indicata l’Electro-Optical System, con il quale vengono identificate dalla fine degli anni Ottanta tutte le reflex del marchio.

L’innesto a baionetta EF per gli obiettivi è il fil rouge delle fotocamere EOS di Canon: la baionetta controlla in modo elettronico l’apertura e la messa a fuoco, mentre dei motori collocati all’interno dell’obiettivo eseguono le correzioni. Le Canon che assicurano le prestazioni migliori sono le full frame, come per esempio la Canon EOS 1DX Mark II, che mette a disposizione un sensore da 20.2 megapixel, uno schermo LCD touch screen con 1.62 milioni di punti e una raffica di scatto continuo a 14 fps, oltre a un sistema autofocus Dual Pixel liveview.


LASCIA UN COMMENTO

Please enter your comment!
Please enter your name here