Un cittadino statunitense ha querelato Apple per un miliardo di dollari.
Secondo il giovane infatti, Apple avrebbe permesso di collegare il suo volto a quello di un ladro che non era in realtà lui causandone l’arresto oltre al profondo danno di immagine e morale.
Ecco le parole dell’avvocato del giovane che stanno facendo il giro del web: “Come conseguenza della negligenza di Apple, il ragazzo è stato accusato di molteplici crimini in più stati. Prima di questa azione, il signor Bah non ha mai dovuto affrontare spese legali e non ha mai avuto problemi con le forze dell’ordine. Per questo errore, Bah ha subito gravi danni morali e materiali, visto che l’arresto lo ha fatto sentire umiliato, spaventato e profondamente preoccupato“.
Secondo gli investigatori, il vero ladro avrebbe utilizzato i documenti di Bah per farsi identificare dopo il furto, dando vita a una situazione paradossale.
Quello che è certo è che il giovane si è trovato in guai seri senza avere in realtà compiuto alcun reato.
La richiesta di risarcimento colpisce Apple oltre al servizio di sicurezza che gestisce i suoi store.
Di sicuro la somma sarà ridotta, le accuse a Bah sono però pesanti e potrebbero danneggiare in modo permanente la sua persona, cosa che potrebbe costringere Apple o i responsabili dell’errore a risarcire il ragazzo per milioni di dollari.
La notizia è un precedente che farà molto parlare, rimane inspiegabile come sia accaduto un disguido di questo calibro con evidenti prove fotografiche.