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Apple ha deciso di accettare le app contro il Coronavirus che si stanno diffondendo sui diversi store.

Per essere accettate però, le app in questione, devono rispondere a regole estremamente rigide.

Negli ultimi giorni infatti i diversi store online sono stati invasi da app legate all’epidemia di Coronavirus, spesso a scopo di lucro.

In questo caso, la compagnia ha scelto di accettare solo quelle educative, o App che provengano da fonti accertate e che aiutino davvero a migliorare la situazione attuale del mondo.

Lucrare sul coronavirus, potrebbe essere la peggiore delle pubblicità per i diversi attori del mondo Tech.

Tra i più criticati del momento c’è Amazon che, con Jeff Bezos sembra non aver ancora mosso un dito per la situazione, quando troviamo Jack Ma di Ali Baba aiutare mezzo mondo con donazioni che arrivano direttamente dal suo conto in banca.

Le app del coronavirus non dovranno comunque essere legate a giochi e intrattenimento, ma solo strumenti informativi, fatti per sensibilizzare e aiutare il mondo a superare una delle sue ore più buie; la più grandi dell’umanità mai vista negli ultimi 100 anni.

“L’App Store deve sempre restare un posto sicuro e credibile, per gli utenti intenzionati a mettere in download le nostre applicazioni” ha dichiarato Apple; “ciò assume un significato molto specifico soprattutto nella situazione in cui ci troviamo, con il mondo che combatte la pandemia del COVID-19”.

Sicuro la gravità della situazione porterà a ulteriori misure, dal momento che, sono sempre di più le aziende che stanno tentando di portare a loro favore una situazione gravissima per il mondo intero.

Le politiche di Apple potrebbero diventare la linea guida per diverse compagnie, primo di tutti il Play Store di Google.

La speranza è che, presto, il problema coronavirus possa diventare una memoria del passato, risolvendo anche il problema delle app fraudolente e delle tante aziende che stanno cercando di sfruttare la situazione.


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