Playdate, la console a manovella che richiama le portatili del passato è disponibile anche sul mercato europeo.
La nuova console ha conquistato il pubblico grazie a un design unico e a giochi molto originali su una piattaforma potente, ma anacronistica per i tempi di oggi.
L’idea è di offrire esperienze uniche, rilasciate mensilmente attraverso un abbonamento.
Ogni gioco è unico e sfrutta al meglio le caratteristiche della console con la manovella che la rende ben riconoscibile.
Alcuni problemi per i mancini, che dovranno adattarsi ad un sistema che sembra studiato per chi usa la mano destra.
La console è molto bella e i giochi davvero originali, rimangono però più o meno dei minigames, alcuni dei quali molto dettagliati, ma comunque destinati a partite piuttosto brevi.
Le potenzialità di Playdate sono davvero tante, anche se punta a un clientela di nicchia.
Chi ama la pixel art e cerca esperienze diverse dai giochi che affollano ormai le librerie digitali e non, potrebbero trovare in Playdate un prodotto che gli permette di divertirsi, di giocare titoli unici e ricchi di particolari e di sfruttare in modo diverso le tecnologie di oggi.
La grafica dei giochi risulta molto dettagliata nonostante si tratti di una pixel art in bianco e nero.
Molti utenti si sono lamentati dell’assenza di retroilluminazione, parte del progetto retrò, ma richiesta, soprattutto con il costo della console.
Playdate ha infatti un difetto non trascurabile; costa davvero tanto.
Il prezzo è di circa 200 euro, cifra con la quale è possibile portarsi a casa una Nintendo Switch.
Proprio il prezzo potrebbe essere il principale problema della console, la speranza è che venga abbassato al più presto.
Playdate risulta comunque una boccata d’aria fresca per il mercato dei videogiochi attuale, forte di una unicità davvero difficile da trovare altrove.
Siamo molto curiosi di come saranno i nuovi titoli in arrivo.
