Google Chrome apre alla Realtà Aumentata e alla connettività NFC.
Il browser inizia quindi a gettare le basi per il futuro del web e le diverse interazioni che caratterizzeranno la navigazione e la rete.
La novità è emersa dalla beta 81 per Windows, Mac, Android e Linux.
Novità che prevedono l’utilizzo di WebXR per la Realtà Aumentata su browser, e che permettono l’attivazione di elementi AR all’interno del browser in modo semplice e diretto.
Una novità interessante che potrebbe vedere emergere la tecnologia nei prossimi anni.
La AR infatti, è presente da tempo ma non ha mai conquistato il mercato.
Il supporto di Chrome permetterò quindi di integrare l’AR, visualizzandone le implicazioni direttamente da browser e attivando in modo diretto le app dedicate.
La stessa cosa avviene con il nuovo framework Web NFC che permette l’utilizzo della connettività NFC in modo semplice e automatizzato.
Si tratta di una serie di novità che vedono Chrome sempre più preparato a un salto qualitativo del web, una delle tante implicazioni del 5G.
La rete infatti non è statica e, molto presto potremmo trovarci di fronte a diversi modi di interagire, oltre a numerose semplificazioni che renderanno più veloci diverse attività.
Arrivano anche novità legate alla sempre critica sicurezza; troviamo quindi l’eliminazione del supporto per i protocolli TLS 1.0 e 1.1 che passano invece alla nuova versione TLS 1.3 come standard.
Pesantissimo e spesso accusato di non rispettare la concorrenza, Chrome si attesta comunque come browser di riferimento per l’utente medio, poco interessato a privacy e sicurezza.
Per tutti gli altri ci sono valide alternative come FireFox e addirittura la versione Chromium di Edge.
Al momento però, lo standard del web e dell’ottimizzazione rimane Chrome, soprattutto per chi utilizza la rete con fini di produttività.
Resta da capire quando, le prime tecnologie AR, inizieranno a contare qualcosa nel sistema web.