La privilage escalation o sorpasso delle autorizzazioni, è uno dei sistemi che gli hacker utilizzina sempre più spesso per prendere il controllo dei sistemi operativi e sniffare dati e informazioni preziose agli utenti.
Questo tipo di exploit, si basa sullo sfruttamento di alcuni bug specifici, presenti anche all’interno della piattaforma Linux, solitamente considerata infrangibile sotto il punto di vista della sicurezza.
Superando le autorizzazioni, l’hacker ottiene accesso a tutti quei sistemi e quegli elementi che sarebbero protetti dai diritti dell’user e dell’admin.
Il mondo informatico è divenuto nel tempo sempre più pericoloso, e la possibilità di subire un attacco hacker sempre più comune.
Le minacce non arrivano solo dai software e relativo download, ma anche da file che nascondono elementi insidiosi, oltre ai media che circolano sia per mail che attraverso sistemi di messaggistica con versioni browser come Telegram e Whatsapp.
Proprio in questa ottica, la sicurezza è diventato un elemento imprescindibile per chi vuole vivere il web in modo più sereno.
A garantire la protezione dei propri dati e la sicurezza della navigazione, entrano in gioco anche elemento come le VPN, disponibili sia come servizio VPN gratuito, che in versione premium.
A cosa servono i servizi di VPN?
All’interno di un sistema sempre più pericoloso, dove i nostri dati sono alla mercé di hacker e malintenzionati, le reti VPN forniscono una schermatura alle nostre informazioni.
Ci permettono quindi di navigare in modo autonomo, evitando attacchi che coinvolgono spesso anche la semplice navigazione browser.
Di recente infatti, la stessa navigazione è diventata uno dei rischi che si corrono quando si parla di sicurezza informatica.
Capita sempre più spesso che gli hacker riescano a ottenere informazioni o realizzare attacchi informatici, sulla base delle informazioni che rilasciamo navigando o interagendo con particolari script presenti su pagine web hackerate.
Proprio in questo senso, oltre a proteggere la nostra privacy da tracker e sistemi di profiling di ogni genere, una VPN permette di vivere una navigazione più sicura e di utilizzare il web in modo più consapevole.
Nei prossimi anni, la crescita esponenziale degli attacchi hacker, porterà sempre più persone a utilizzare servizi di questo genere, oltre che affidare la protezione dei propri dati informatici ad aziende specializzate nella cyber security.
Sicurezza informatica e VPN
Proprio la sicurezza informatica sembra il tallone d’Achille dell’internet delle cose e della prossima espansione del 5G.
Allo stato attuale infatti, i normali sevizi e i provider, non forniscono elementi di sicurezza adeguati a proteggere gli utenti da attacchi informatici.
Sono nate così aziende private che forniscono servizi di spessore, in grado di ridurre al massimo i rischi che possiamo incontrare in rete e i potenziali leak di informazioni o, peggio ancora, la perdita delle autorizzazioni all’interno dei nostri device, magari dopo un attacco di tipo trojan o ransomware.
Proprio in questo senso, le VPN entrano a far parte di quella protezione ormai necessaria per chiunque voglia proteggere le sue informazioni e i suoi dati, senza rischiare brutte sorprese.
Esistono diversi tipi di VPN, gratuite o meno, in grado di garantire diversi livelli di sicurezza, oltre che diversi servizi che le caratterizzano.
Quello che è certo è che questo nuovo decennio sarà caratterizzato dalla sicurezza informatica e dalla corsa alla protezione che ci possono fornire gli operatori di questi servizi.
I continui leak, anche da parte di realtà come Google e Facebook, non fanno che confermare la situazione.