L’Intelligenza Artificiale (IA) suscita un nuovo e allarmante avvertimento riguardo alle possibili conseguenze di una sua diffusione rapida. Una lettera aperta firmata da oltre 350 manager del settore, diffusa dal Centro per la Sicurezza dell’IA, definisce l’IA come una minaccia esistenziale per l’umanità e la paragona a rischi sociali come pandemie e guerre nucleari. Tra i firmatari di questa lettera vi sono importanti figure del settore, come Sam Altman, CEO di OpenAI, Demis Hassabis, CEO di Google DeepMind, e Dario Amodei, leader di Anthropic. Geoffrey Hinton e Yoshua Bengio, vincitori di un premio Turing per il loro lavoro sulle reti neurali, sono anch’essi firmatari, considerati spesso pionieri del movimento moderno dell’IA.
La lettera mette in luce l’importanza di mitigare il rischio di estinzione derivante dall’IA e sottolinea il fatto che questa tecnologia sta migliorando così rapidamente da superare già le capacità umane in alcuni settori e presto lo farà anche in altri. Gli esperti temono soprattutto l’avvento di un’intelligenza artificiale generale (AGI), ovvero una forma di IA in grado di eguagliare o superare le prestazioni umane in una vasta gamma di compiti. Non si tratta di un futuro troppo lontano, secondo gli esperti.
Anche se gli esperti sono piuttosto vaghi su come queste minacce potrebbero effettivamente concretizzarsi, si ipotizzano alcuni pericoli. Ad esempio, si teme che l’IA possa sviluppare agenti patogeni o hackerare infrastrutture critiche come reti elettriche o gasdotti. A fine marzo, un gruppo di manager ed esperti, tra cui Elon Musk, fondatore di Tesla, aveva scritto una lettera al Financial Times per sollecitare una pausa nello sviluppo di queste tecnologie, poiché i potenziali rischi rischiavano di sfuggire al controllo.
Nel frattempo, la società tecnologica Nvidia ha raggiunto una capitalizzazione di mercato di mille miliardi di dollari a Wall Street, grazie al boom della domanda di chip destinati ai sistemi di intelligenza artificiale. L’azienda ha rivisto al rialzo le stime dei ricavi per il trimestre che si chiude a luglio, evidenziando l’enorme interesse e l’entusiasmo per l’IA nel settore tecnologico.
Le preoccupazioni espresse da esperti e professionisti del settore sottolineano l’importanza di affrontare in modo responsabile lo sviluppo e l’applicazione dell’IA, considerando attentamente i potenziali rischi e adottando misure adeguate per garantire la sicurezza e il controllo di questa tecnologia emergente.
