A partire dal 25 ottobre, MacOS Monterey, il nuovo sistema operativo di Apple per Mac, è disponibile.
L’aggiornamento è gratuito per tutti i sistemi supportati e permette di sfruttare le ultime novità dell’OS.
Da notare come l’ultima versione del sistema operativo, supporti anche macchine piuttosto datate, risalenti al 2013. Una scelta che potrebbe migliorare l’esperienza degli utenti fermi con OS molto datati.
Attenzione però a batterie e rallentamenti perché non sempre con Apple le cose vanno per il meglio sotto questo punto di vista.
Il rollout ufficiale è partito, MacOS Monterey è stato annunciato alla WWDC 2021, con tutte le sue novità destinata a determinare l’esperienza Mac dei prossimi mesi.
Tra le tante aggiunte troviamo Universal Control che permette di utilizzare i device con diversi metodi di controllo.
Interessanti le Shortcuts, che migliorano l’esperienza con il browser Safari.
In generale ci troviamo di fronte a un aggiornamento corposo, che porta Mac nel 2022, dove dovrà vedersela con Windows 11, agguerrito più che mai.
Siamo comunque sicuri che gli appassionati di Apple, difficilmente passeranno alla concorrenza.
Ecco di seguito i device supportati dal nuovo aggiornamento:
- MacBook da inizio 2016 in poi
- MacBook Air da inizio 2015 in poi
- MacBook Pro da inizio 2015 in poi
- iMac da fine 2015 in poi
- iMac Pro dal 2017 in poi
- Mac Mini da fine 2014 in poi
- Mac Pro da fine 2013 in poi
Resta da vedere la qualità del nuovo sistema operativo sui dispositivi più datati. In teoria comunque, se il supporto è stato esteso, le prestazioni dovrebbero essere piuttosto valide, in certi casi migliorate.
Capita però, almeno nel mondo dei tablet e degli iPhone, che a volte gli aggiornamenti dei sistemi datati li rendano molto più lenti. Attenzione quindi e magari cercate qualche video o recensione prima di aggiornare il vostro dispositivo.