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Steve Wozniak contro Facebook

Apple non ama per niente Facebook, Instagram, Whatsapp e tutta la galassia che risponde a Zuckerberg.

Tra frecciatine e segnali di forte preoccupazione, la società ha di recente messo in guardia il mondo dai pericoli di aziende come Facebook.

Ed ecco che il celebre Steve Wozniak, uno dei fondatori di Apple, afferma che, chi non usa Facbook per lavoro, farebbe bene a staccarsene.

Wozniak, ha affrontato la questione intervistato da TMZ.

Secondo il celebre fondatore a Facebook non importa niente della nostra pivacy e questo ci mette in pericolo, oggi, e soprattutto in futuro.
“Ci sono molti tipi di persone e per alcuni i benefici di Facebook valgono la perdita della privacy. Ma a molti altri, come me, consiglio di iniziare a pensare a un modo per distaccarsi da Facebook.”

Secondo Wozniak, un modello premium con garanzia di privacy sarebbe un’idea molto migliore dell’attutale sistema di web gratuito che paghiamo con la nostra persona e la nostra privacy.

In particolare sembra che il pericolo si nasconda nei risvolti futuri.

Le nostre idee, le nostre abitudini e tutto quello che ci rappresenta sono nelle mani di terze parti, aziende che hanno come unico obiettivo il profitto, prive di una visione o di un progetto particolare, ma alla ricerca di un guadagno sempre maggiore.

Questo è per Wozniak così come Tim Cook estremamente pericoloso.
Addirittura, secondo Cook, non abbiamo ancora visto niente della catastrofe che realtà come Facebook porteranno alla popolazione mondiale.

La situazione della privacy oltre al pericolo della fake news, sono una delle tematiche che più preoccupano i grandi del mondo tech, assieme al pericolo futuro della intelligenze artificiali.

Tutti settori che i nuovi arrivati, come Google e Facebook sembrano totalmente ignorare e anzi, utilizzare proprio per massimizzare i profitti.

Dopo le dichiarazioni di Wozniak diventa evidente lo scontro tra le aziende del passato, pionieri dell’innovazione tecnologica e chi è venuto dopo, sfruttando il lavoro delle altre compagnie e utilizzandolo a loro favore, senza un’etica alla guida che fino ad oggi aveva guidato colossi come Microsoft ed Apple.


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