CONDIVIDI
Una persona utilizza sul proprio smartphone l'app Immuni, Genova, 8 giugno 2020. Finora più di due milioni di italiani hanno già scaricato l'app Immuni che parte oggi in 4 Regioni (Abruzzo, Liguria, Marche e Puglia). ANSA/LUCA ZENNARO

Immuni, la appa di cui si è tanto discusso relativa al tracciamento dei cittadini per monitorare e prevenire la diffusione del coronavirus sarà disponibile e operativa a partire da lunedì.

Ad annunciarlo è il Premier Conte, che si dice soddisfatto dell’applicazione e fiducioso del suo funzionamento. l’app Immuni.

Secondo Conte, la app si può scaricare con tranquillità, perché tutela la privacy e si limita a svolgere il suo ruolo preventivo, senza ricollegarsi a persone, ma solo ai dispositivi che la instelleranno.

Conte si è detto orgoglioso di essere i primi in Europa, e forse nel mondo, ad aver realizzato una app capace di superare i test rigorosi degli istituti che l’hanno analizzata per confermarne la sicurezza e l’efficacia.

L’app Immuni è disponibile sugli store digitali di Apple e Google dal 1 giugno ed è entrata in fase di test.

Il lancio ufficiale sarà invece quello di lunedì, quando immuni diventerà operativa al 100%.

La speranza è che l’utilizzo dell’applicazione possa aiutare a prevenire una seconda ondata e il diffondersi della pandemia.

Sono già tanti gli utenti che hanno scelto di installare Immuni sul proprio smartphone, superando la preoccupazione per la privacy.

La app dovrebbe essere stata scandagliata, e lo sarà ancora per verificare eventuali vulnerabilità o rischi per la privacy delle persone.

Se ci dovessero essere problemi, la speranza è che vengano scoperti dalle persone giuste, o non utilizzati magari per rubare dati e informazioni preziose.

Quella delle app di tracciamento è stata una discussione piuttosto accesa, soprattutto a causa della presenza di una tecnologia Google, azienda che ha già dimostrato in passato lo scarso interesse per la privacy delle persone e che è stata multata, anche in Europa proprio per violazioni delle regole web.

Immuni, dovrebbe però garantire la sicurezza promessa.

Le eventuali falle le scopriremo nei prossimi mesi.


LASCIA UN COMMENTO

Please enter your comment!
Please enter your name here