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Metaverso

Il metaverso sembra ormai inarrestabile e sono sempre di più le aziende che abbracciano questo concetto destinato a cambiare il modo in cui interagiamo col web.

La rete 3.0, potrebbe passare da interfacce grafiche e realtà virtuale, a dimostrarlo sarebbero gli enormi investimenti che si stanno muovendo in direzione dei progetti di questo genere.

Qualcomm, società statunitense di ricerca e sviluppo nel campo delle telecomunicazioni senza fili, ha infatti annunciato proprio in queste orre i suoi Extended Reality (XR) Labs; progetto che punterà sulla realtà virtuale e che vedrà il suo sviluppo in Europa.

Gli XR Labs avranno come obiettivo quello di creare strumenti per interagire in modo sempre più complesso con le realtà virtuali, con tracking dei movimenti e altre tecnologie avanzate.

L’obiettivo della compagnia sarebbe quello di creare dei device leggeri e poco invasivi, capaci di aprire la realtà virtuale anche ad utenti tenuti lontani dai goffi visori attuali.

Il salto verso le realtà virtuali sembra quindi ormai pronto, con sempre più aziende che investono e aprono reparti dedicati allo sviluppo per questo tipo di piattaforme.

Ancora rimane poco chiaro in che modo i metaversi saranno diversi dai videogiochi, soprattutto da quelli online. Basta pensare a realtà come GTA che sono senza ombra di dubbio considerabili dei metaversi, o ancora Second Life, World of Warcraft e tanti altri che affondano le loro radici nel passato.

L’elemento VR potrebbe essere però la chiave di volta, con progetti che potrebbero diventare delle Matrix del futuro.

L’ingresso di Qualcomm è solo una delle tante notizie che mostrano un enorme interesse per il settore. Rimane il dubbio che il metaverso possa fare la fine del dotcom. Anche se fosse una bolla comunque, siamo solo agli albori di qualcosa di nuovo che potrebbe rivoluzionare ancora una volta il mondo della tecnologia e la quotidianità.


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