Il film di Bioshock dovrebbe essere molto fedele ai videogiochi. Il motivo è la struttura della trama del gioco che sembra prestarsi al Cinema e vantare una mitologia complessa che non necessita particolari cambiamenti.
Affermazione importante che arriva dal regista del film dedicato alla serie, Francis Lawrence.
Siamo abituati a vedere vere e proprie trasformazioni di storie e personaggi. Quando un videogioco viene trasformato in un altro media, spesso viene snaturato con risultati la maggior parte delle volte mediocri.
Questa volta, la situazione potrebbe essere diversa, almeno per quanto riguarda la struttura del mondo di gioco, per i personaggi non lo sappiamo, ma sembra difficile che il film possa raccontare le vicende del gioco, con personaggi che non parlano e un numero di protagonisti molto ridotto.
Il regista ha spiegato: “ritengo che ci siano in giro dei grandi videogiochi, che però non sono sostenuti da delle idee di peso. A volte sono ottimi esteticamente o qualcosa del genere, ma ritengo che spesso finiscano per sembrare vuoti perché non sono sorretti da idee vere. La questione è che Bioshock lo è. L’intera mitologia e quel mondo e le idee da cui è nato, c’è davvero molto.”
Il film di Bioshock potrebbe quindi valorizzare tutto l’aspetto del mondo creato dai suoi sviluppatori espandendolo, magari raccontando la caduta dell’utopia anziché la battaglia del naufrago all’interno del mondo di Bioshock abitato dai Big Daddy e dai cittadini impazziti.
Una storia precedente potrebbe essere di grande impatto e dar vita a una pellicola che possa appassionare anche chi non conosce il gioco.
Il tentativo di trasformare i videogichi in film, sta vedendo pellicole realizzate su tantissime storie del mondo dei videogiochi.
Possiamo dire che in questa epoca, quello che è accaduto alla letteratura sta accadendo proprio al mondo dei videogiochi, con film che prendono storie e idee proprio dal media videoludico.
