La digital revolution ha portato aziende e consumatori a sviluppare sempre più azioni online, direttamente sul web. Basti pensare al fenomeno dell’e-commerce, che durante la pandemia ha visto una crescita ulteriore, che ancora non sembra conoscere fine. I dati sensibili sono diversi e per le aziende è diventato indispensabile tutelarsi. La cybersecurity, o sicurezza informatica, si occupa proprio di questo: rappresenta un insieme di mezzi che permettono di difendere computer, server, dati e dispositivi elettronici in generale da parte degli attacchi informatici.
Un qualcosa che è necessario anche per legge, come dimostra l’articolo 32 del regolamento GDPR (UE) n. 2016/679, il quale rende per le aziende obbligatoria la tutela dei dati personali. Proteggersi è quindi diventato quanto mai cruciale, in modo da non trovarsi ad avere problematiche importanti da risolvere. In questo articolo vi mostriamo come fare.
Penetration test: che cos’è e come funziona
Uno dei sistemi di cybersecurity più interessanti è il penetration test, che consente una valutazione e analisi attraverso un software informatico. Il penetration test software funziona in modo molto semplice, ovvero simulando l’attacco informatico da parte di un utente malintenzionato e valutando se i dati sensibili risultano adeguatamente protetti oppure no. Consente di mettere alla prova il sistema verificandone la vulnerabilità interna, esterna ma anche la sicurezza fisica. Un’opportunità per vedere come si trova l’azienda dal punto di vista della tutela informatica dei dati personali e apportare eventuali modifiche correttive efficaci.
Esistono diverse tipologie di penetration test ed è importante, per la singola realtà economica trovare quello più vicino alle proprie corde, rivolgendosi a un team di professionisti specializzato e preparato. Lo ripetiamo: la cybersecurity non va sottovalutata, nell’epoca attuale.
Cybersecurity: quali sono i possibili attacchi
Le minacce da cui difende la sicurezza informatica sono sostanzialmente di tre tipologie, ovvero:
- Cybercrimine. Sono azioni intraprese da parte di singole persone o persino da gruppi che attaccano i sistemi per ricavarne un guadagno economico o fermare l’attività dell’impresa.
- Cyberterrorismo. La finalità è quella di raccogliere informazioni per motivi politici.
- Cyberattacchi. L’interesse è quello di provocare panico o paura mandando in tilt il sistema informatico.
Come si può vedere sono molteplici i motivi per cui è necessario difendere l’azienda dal punto di vista informatico e tutti comportano spiacevoli conseguenze e danni. Oltre al penetration test ci sono altre misure che possono essere attuate, semplici e di uso quotidiano. Vediamo quali.
Come difendersi tutti i giorni
Un’operazione da non sottovalutare è quella dell’aggiornamento del sistema operativo e dei software impiegati. Questa misura consente di porre diverse condizioni agli utenti malintenzionati, nonché più avanzate. Imprescindibile, inoltre, adoperare software antivirus; per un’azienda è meglio preferire un pacchetto altamente protettivo.
Le password che utilizzate è utile che siano complesse, non semplici e laboriose da indovinare. Attenzione alle reti wi-fi: quelle negli spazi pubblici sono spesso non protette e più pericolose. Infine, nel caso vi si presentino e-mail che hanno un mittente o un contenuto che vi sembra anomalo per quanto invitante non cedete alla curiosità e non aprite. In questo modo eviterete i malware, dei programmi informatici che disturbano le normali attività informatiche.