Il nuovo sistema operativo open source che andrà a sostituire Android, Google Fuchsia è in fase di sviluppo da tempo.
L’idea generale era di vedere il nuovo OS nei prossimi cinque anni, l’apparizione di Fuchsia durante un evento legato al bluetooth però fa pensare a un’uscita ben più vicina di quella prevista.
Google ha infatti portato Fuchsia all’evento UnPlugFest, evento che avviene presso il Bluetooth Special Interest Group. Questo significa che Android ha i giorni contati?
Non è da escludere. La scelta della grande G di mostrare Fuchsia ai responsabili del mondo Bluetooth potrebbe infatti far pensare a un’uscita non imminente, ma molto vicina.
Il pensionamento di Android potrebbe essere quindi alle porte e le sue ultime versioni, il lascito di un testimone che finirà nella mani di Google Fuchsia.
La compagnia avrebbe mostrato inoltre la connettività tra i due OS, facendo quindi pensare a un passaggio graduale che vedrà gli ultimi dispositivi Android passare piano piano al nuovo sistema operativo.
I dettagli, trattandosi di un evento a porte chiuse sono davvero pochi, di sicuro però un prototipo di Fuchsia è stato mostrato, cercando di creare interesse nei dev che si troveranno ad affrontare un nuovo linguaggio e un nuovo sistema.
Il futuro di Fuchsia inizia quindi a delinearsi. Viene da chiedersi se il nuovo sistema operativo porterà con sè anche un nuovo linguaggio, oltre che nuove caratteristiche e modi di interfacciarsi ai dispositivi smart.
Fuchsia, secondo le indiscrezioni è studiato come un sistema totale, che animerà sia l’internet delle cose, che i vari device, siano questi smart tv o tablet.
Ovviamente un occhio di riguardo verrà dato al cuore del mercato, gli smartphone, che attendono da tempo un rivoluzione in grado di rivitalizzare un mercato saturo e piuttosto immobile.
Non ci resta che attendere, siamo sicuri però che Fuchsia non tarderà a farsi sentire.