Il Bitcoin ha avuto un rialzo del 5%, superando la soglia psicologica dei 20.000 dollari.
Un risultato incredibile che potrebbe dare inizio a una nuova crescita per la criptovaluta che per prima ha fatto nascere questo trend nel mondo, arrivando a valere cifre altissime rispetto al costo iniziale.
Il 30 novembre scorso il Bitcoin aveva raggiunto un valore di 19.786 dollari superando i suoi record precedenti.
In passato, nel 2017, avevamo assistito a un crollo enorme, pari a 4.000 dollari.
Dall’inizio dell’anno, la criptovaluta ha visto una crescita del 184%, triplicando in un anno anche grazie all’annuncio di Paypal che, a ottobre, ha aperto alle criptomonete, a partida dal Bitcoin, la più nota e diffusa.
A partire dal 2021 Paypal accanto alle 24 valute accettate, comprenderà anche bitcoin, bitcoin cash, ether e litecoin.
“L’uso di bitcoin da parte degli investitori tradizionali è solo all’inizio”, commentano gli analisti di JPMorgan, che paragona la nuova moneta all’oro.
Secondo gli analisti la criptomoneta potrebbe permettere una crescita migliore per il dollaro, nonostante la sua volatilità.
Il Bitcoin potrebbe quindi vedere un periodo di ulteriore crescita nelle prossime settimane, proprio dall’ottimismo che sembra orbitare intorno alla criptovaluta che ha portato la blockchain nel mondo informatico.
Quello delle criptovalute, rimane un argomento molto complesso, e un investimento dove è possibile guadagnare, quanto trovarsi a perdere ingenti somme.
Le criptovalute sembrano però destinate a diventare una quotidianità nei prossimi anni, andando per certi versi a sostituire la moneta classica.
Rimangono i dubbi sulla sicurezza e su un sistema, sì estremamente protetto, ma che potrebbe presto o tardi essere violato.
La block chain ha infatti delle limitazioni e non esiste al mondo un sistema completamente sicuro.
Siamo certi comunque che, nei prossimi mesi sentiremo parlare ancora di più delle criptovalute, destinate a diventare elemento di pubblico dominio, anche oltre la moda del Bitcoin che ha già travolto il nostro mercato.
