Gli schermi flessibili sembrano la tecnologia destinata a cambiare il mondo degli smartphone, tecnologie di cui si è a lungo parlato, un tempo considerate pura fantascienza e oggi finalmente reali. Tanto che Samsung ha finalmente svelato il suo dispositivo pieghevole, un table che si trasforma in smartphone rivoluzionando così lo stesso concetto di device.
Durante la conferenza degli sviluppatori, la casa coreana ha mostrato il prototipo del suo dispositivo basato su uno schermo flessibile e una interfaccia completamente rivisitata.
L’Infinity Flex Display sta alla base di un device piccolo, da 4,6 pollici – che può però aprirsi trasformandosi in uno table da 7,3 pollici, studiato per il multitasking e in grado di reggere fino a 3 app aperte in contemporanea.
Questo genere di display si prepara ad entrare in produzione nel giro di circa tre mesi, ancora non si conosce però una data di uscita ufficiale per il mercato.
Nei giorni scorsi l’azienda Royale aveva mostrato Flexipai, altro prodotto del genere afflitto però, almeno durante la dimostrazione, da numerose magagne tecniche che fanno pensare a una tecnologia ancora in alto mare.
Samsung si è dimostrata invece più competente e professionale, annunciando inoltre altre novità come l’assistente vocale Bixby che nei prossimi mesi parlerà anche italiano, spagnolo, francese, tedesco e inglese britannico.
Il mondo dei dispositivi pieghevoli potrebbe dare nuova vita al mercato mobile, al momento piuttosto stagnante e, in alcuni paesi come negli USA giunto ormai alla saturazione, con praticamente uno smartphone per abitante.
Di certo però la prima ondata di flessibili e pieghevoli, potrebbe essere una sorta di medioevo della tecnologia, e offrire prodotti ancora poco rifiniti, le cui migliori iterazioni scopriremo probabilmente nei prossimi cinque anni.
Una gradita novità comunque, che alimenta ancora di più quel progresso della tecnologia commerciale che sembrava giunto ad un momento di stalla e di mancanza di idee.
