Nelle ultime settimane si è diffusa la voce che NordVPN fosse stato hackerato.
Stiamo parlando di quello che viene considerato uno dei migliori siti di VPN, un servizio apparentemente impeccabile, caduto anche lui sotto gli attacchi degli hacker.
La conferma arriva direttamente dalla società, che ammette la violazione dei dati e la falla nel suo servizio.
Secondo TechCrunch, una problema di sicurezza ha permesso agli hacker di ottenere informazioni sugli utenti e sulla loro attività wev.
L’evento è stato reso pubblico solamente adesso; la violazione sarebbe datata al marzo 2018.
“In uno dei data center in Finlandia in cui risiedono i nostri server affittati è stato effettuato l’accesso senza autorizzazione“, ha spiegato Laura Tyrell, portavoce di NordVPN.
“L’unico modo possibile per abusare del traffico […] è stato quello di eseguire un complesso attacco man-in-the-middle per intercettare una singola connessione che ha tentato di accedere a NordVPN. […] Nessun altro server sulla nostra rete è stato coinvolto“.
Opinioni discordi da parte del mondo tech, come questa che leggiamo sempre sulla rivista:
“Hanno speso milioni per la pubblicità, ma apparentemente nulla per un’efficace sicurezza difensiva“.
Ancora una volta, la realtà dei fatti, dimostra la sostanziale vulnerabilità della rete, ad ogni livello.
Anche i sistemi più sicuri sono hackerabili e, una vera e propria sicurezza online non esiste e non può esistere.
Ci sarà sempre un modo per arginarla.
Una notizia questa, che dovrebbe mettere in guardia contro l’eccessiva digitalizzazione, e l’idea di spostare in rete qualsiasi tipo di attività e contenuto, nella convinzione di una sicurezza che, nemmeno gli specialisti del settore, riescono a ottenere.
Negli ultimi anni abbiamo visto falle in Amazon, Google, Facebook e, in generale la dimostrazione di quanto, anche le aziende miliardarie siano comunque vulnerabili agli attacchi hacker, specialmente se mirati.
Sempre meglio non fidarsi troppo del web, e utilizzarlo con attenzione soprattutto quando si tratta di inserire dati privati.