Amazon Prime Video ha deciso di abbassare la qualità dello streaming seguendo i passi di Netflix e YouTube, per evitare che la rete mondiale venga sovraccaricata.
La situazione di quarantena mondiale, sta infatti portando internet a volumi di traffico mai visto prima, mettendo a dura prova la tenuta delle infrastrutture.
“Assecondiamo le esigenze relative a una gestione accorta dei servizi telefonici per consentire alla rete di poter far fronte alla maggiore domanda generata da così tante persone che si trovano in casa a tempo pieno a causa del Coronavirus“, spiega un portavoce di Amazon al Guardian, confermando così l’adozione delle stesse misure messe in atto dalle due compagnie rivali.
Amazon agirà su diversi territori, abbassando così il peso del suo streaming a livello mondiale.
In particolare, il rischio è che i milioni di utenti Prime possano sovraccaricare la rete, accedendo ai servizi di streaming della compagnia in questo momento.
Un altro elemento che mostra la gravità della situazione e come questa possa influenzare il mondo sotto diversi aspetti, anche al di fuori della tragica situazione sanitaria.
Il Coronavirus è destinato a cambiare il modo in cui viviamo, spingere alla digitalizzazione e al lavoro da casa.
La crisi attuale, potrebbe essere l’inizio di un cambiamento quasi inevitabile, sempre che non venga trovato al più presto un vaccino.
Nel frattempo sono moltissime le iniziative di intrattenimento per le persone in quarantena, da servizi gratis come Infinity e Netflix ad altre possibilità che troverete in giro per la rete.
L’emergenza Coronavirus sta infatti spingendo molte compagnie a regalare servizi in streaming e videogiochi in questi giorni difficili per milioni di persone.
Non possiamo che sperare che l’emergenza rientri presto, e nel frattempo il sistema internet regga questo nuovo impatto che potrebbe creare rallentamenti e anche gravi crash.
Una situazione fantascientifica, divenuta tristemente realtà.