Apple progetta emissioni zero entro il 2030.
La compagnia di Cupertino, si impegna a diventare totalmente ‘carbon free’ in ogni aspetto della sua filiera, dalla produzione alla distribuzione.
Un obiettivo ambizioso che potrebbe far guardare molta visibilità all’azienda, ancora punto di riferimento del mondo tech e della produttività.
In questo momento, Apple è ‘carbon neutral’, punta invece ad arrivare a un livello di impatto ambientale zero nel corso dei prossimi anni.
Un obiettivo da raggiungere in dieci anni di produzione che potrebbe trasformare Apple in azienda realmente ecologica.
Resta da capire come.
“L’azione per il clima – spiega Tim Cook – può essere la base per una nuova era di potenziale innovativo, creazione di posti di lavoro e crescita economica duratura. Con il nostro impegno verso la carbon neutrality, speriamo di essere quell’increspatura nello stagno in grado di creare un cambiamento molto più ampio”.
Un progetto, quello di Apple che potrebbe portare anche a nuova assunzioni, proprio per ottenere un risultato così difficile.
La società si unisce così ai colossi che, per forza di cosa, devono ridurre l’impatto ambientale dei loro prodotti sul nostro ambiente.
Del resto, i danni che fanno le grandi aziende, sono spesso irreparabili per l’ambienta e per il nostro clima.
Proprio in questo senso, per supportare il brand, Apple, da sempre con un occhio all’ecosostenibilità si pone questo obiettivo davvero ambizioso che saremo curiosi di vedere raggiunto nel lontano, ma non troppo 2030.
Le novità per Apple sono tante, che sembra puntare a una svolta etica per la sua produzione.
Resta da capire come sarà gestita la produzione all’estero, dove, spesso, l’azienda è stata criticata per lo sfruttamento di manodopera sottopagata, nelle celebri fabbriche in Cina, oggetto di numerosi scontri e discussioni su eventuali dazi.
Di sicuro, la società della mela, non ha perso però il valore del suo brand, un nome che ancora oggi, riesce a distinguerla dall’intera concorrenza per le sue scelte e la sua unicità.