Con l’arrivo di Blackrock, uno dei più grandi gruppi finanziari del mondo, le crypto si preparano a una possibile corsa senza precedenti.
Per la prima volta le istituzioni cercano un ingresso nel mercato crypto con un supporto mai visto prima.
Il CEO di Blackrock ha parlato di oro digitale e di recente ha spiegato come le crypto possano superare le valute nazionali e il mercato tradizionale, proprio perché attirano maggiormente l’attenzione.
Il mercato crypto del resto è divertente, moderno e rapidissimo, un’evoluzione totale dei marcati classici, anche del trading che ha comunque meccaniche più macchinose quando si lavora su asset tradizionali.
Con questa svolta la blockchain potrebbe davvero entrare con forza nella vita di tutti i giorni, siamo agli albori di un nuovo mercato e di una nuova tecnologia che ha già vissuto l’esplosione delle sue bolle.
A partire da questo momento la strada di Bitcoin e dell’intero mercato crypto potrebbe essere florida, con un lento ingresso dei grandi capitali e possibilità di acquisto più semplice per gli investitori che ancora non capiscono questo mercato.
Chi è Larry Fink che ha dato il suo endorsment a Bitcoin e al mondo crypto
Larry Fink è un imprenditore e dirigente d’azienda statunitense. Nato il 2 novembre 1952 a Los Angeles, California, è meglio conosciuto come il cofondatore e CEO di BlackRock, una delle più grandi società di gestione degli investimenti al mondo.
Fink ha conseguito una laurea in studi politici presso l’Università della California, Los Angeles e un MBA presso la Graduate School of Business dell’Università della California, Los Angeles. Dopo gli studi, ha iniziato la sua carriera nel settore finanziario, lavorando presso diverse società di investimento.
Nel 1988, insieme ad altri partner, Fink ha fondato BlackRock come un’azienda specializzata nella gestione di attività. Nel corso degli anni, la società è cresciuta notevolmente e si è espansa in diversi settori finanziari, diventando una delle principali società di gestione patrimoniale al mondo. BlackRock gestisce trilioni di dollari di asset per clienti istituzionali e privati in tutto il mondo.