Half Life Alixe è un vero e proprio capolavoro, il primo grande titolo VR che taglia purtroppo fuori buona parte dei videogiocatori mondiali a causa del costo di accesso davvero elevato.
Per giocare al nuovo Half Life è necessario infatti possedere un PC molto performante, supportato da un casco VR che può costare anche migliaia d’euro.
Il risultato, sembra un’esperienza senza precedenti che ha a dir poco esaltato i pochi fortunati che sono riusciti a giocarlo.
A quanto pare però, gli stessi sviluppatori, si aspettano di vedere il gioco modificato dai modders, in modo da diventare accessibile anche senza VR.
L’esperienza però, almeno secondo i suoi creatori, sarà molto meno divertente.
“Succederà,” ha spiegato Walker di Valve. “Ogni membro del team, però, ha la propria idea sul fatto se il gioco sarà buono o meno. Alcuni membri del team hanno paura, io non ne ho per nulla. La ragione è semplice: il gioco non sarà altrettanto divertente come esperienza standard.”
“Se le persone lo giocheranno su di uno schermo standard e lo troveranno altrettanto divertente mi insegneranno molto. Saprò di aver sbagliato e non abbiamo ottenuto quanto pensavamo, e mi piace sapere ogni volta che sbaglio.”
Secondo Walker infatti, molti degli elementi di gioco, sono studiati per divertire in forma VR, e potrebbero risultare addirittura noiosi con mouse e tastiera o con un pad.
Gli amanti della serie però, desiderano vivere questa nuova avventura, magari senza investire migliaia di euro in uno strumento inutile, con i quale giocare praticamente solo ad Half Life.
Anche se l’esperienza non sarà la stessa, la speranza è che il titolo venga reso accessibile anche al pubblico che non possiede macchine avveniristiche.
La VR è una tecnologia ancora lontana dal diffondersi, e Half Life Alyx potrebbe restare un titolo isolato, un tentativo di fare avanzare questo nuovo modo di giocare che, vuoi per il prezzo, vuoi per l’eccessiva immersione, molti utenti non digeriscono ancora.